1632
olio su tavola; 169,5 x 216,5 L’Aja, Mauritshuis |
Lo studio dell’anatomia è il primo passo verso la
scoperta di nuove tecniche e nuove cure mediche. Possiamo considerarla “un’arte
della precisione” che rifiuta la separazione tra teoria e pratica. Infatti, grazie
alla dissezione dei cadaveri e all’analisi degli organi del corpo umano, sono
state condotte le prime ricerche empiriche sulla circolazione del sangue, sul
sistema muscolare, sulla struttura ossea, sul sistema nervoso e sul cervello.
Durante il Rinascimento, grazie a questi studi, la medicina registrò notevoli
progressi quanto alla conoscenza del corpo umano, soprattutto dopo la specializzazione delle discipline
(pediatria, dermatologia, fisiologia, ecc.) e l’istituzione delle cattedre universitarie di anatomia, che
resero possibile il riconoscimento legale e la pratica dell’autopsia come forma di ricerca medica. L’osservazione
diretta del funzionamento del corpo umano permise dunque di allontanarsi dalle
antiquate teorie della medicina classica basate sulle ipotesi del medico Galeno, la massima auctoritas per tutto il Medioevo in materia di fisiologia.
Per approfondire la storia dell'anatomia:
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