venerdì 19 aprile 2013

Se il tema, la medicina, fosse un quadro sarebbe... 


1632
olio su tavola; 169,5 x 216,5
L’Aja, Mauritshuis

Lo studio dell’anatomia è il primo passo verso la scoperta di nuove tecniche e nuove cure mediche. Possiamo considerarla “un’arte della precisione” che rifiuta la separazione tra teoria e pratica. Infatti, grazie alla dissezione dei cadaveri e all’analisi degli organi del corpo umano, sono state condotte le prime ricerche empiriche sulla circolazione del sangue, sul sistema muscolare, sulla struttura ossea, sul sistema nervoso e sul cervello. Durante il Rinascimento, grazie a questi studi, la medicina registrò notevoli progressi quanto alla conoscenza del corpo umano, soprattutto dopo la specializzazione delle discipline (pediatria, dermatologia, fisiologia, ecc.) e l’istituzione delle cattedre universitarie di anatomia, che resero possibile il riconoscimento legale e la pratica dell’autopsia come forma di ricerca medica. L’osservazione diretta del funzionamento del corpo umano permise dunque di allontanarsi dalle antiquate teorie della medicina classica basate sulle ipotesi del medico Galeno, la massima auctoritas per tutto il Medioevo in materia di fisiologia.

Per approfondire la storia dell'anatomia:

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