LA MONTAGNA
INCANTATA:
UNA RICERCA CONTINUA
UNA RICERCA CONTINUA
“La montagna incantata” di Thomas
Mann è un romanzo pedagogico, in cui il protagonista, Hans Castorp, un giovane
ingegnere amburghese, entra in un mondo per lui nuovo, il sanatorio Berghof a
Davos, sulle alpi svizzere. Per lui inizierà il lungo cammino di ricerca che lo
porterà da una scoperta all’altra nei campi più svariati (testimonianza dalla
grandissima cultura dell’Autore) tra cui l’anatomia, la fisiologia, la
patologia, la farmacologia, la radiologia, la psicologia, la biologia e la
filosofia. All’occhio dell’Autore non sfugge nulla di ciò che accade intorno a
noi e dentro di noi: per lui l’uomo non ha misteri e lo indaga nel fisico e nel
pensiero. Oggi, dopo quasi un secolo di studi scientifici, qualche sua ipotesi
non è più valida, ma ciò non importa, perché lo scopo è quello di evidenziare l’importanza
del compito della medicina, che è proprio la ricerca continua, l’interesse per
l’uomo, per la vita, e nello stesso tempo per la morte. Tutto ciò può essere
rintracciato nel personaggio di Castorp, che di notte studia volumi di medicina
e chiede agli astri e alla scienza una risposta all’enigma che lo tormenta: la
morte, cos’è?
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