martedì 30 aprile 2013

LA MALATTIA

“La malattia è… “umiliazione”…anzi un’umiliazione dell’uomo dolorosa, che ne offende il concetto, che nel caso particolare i può magari rispettare e curare, ma volerla onorare è un’ “aberrazione” e il punto di partenza di ogni aberrazione mentale… Il dilemma, caro signore, la “tragedia” comincia dove la natura fu crudele al punto da spezzare l’armonia della persona…o da renderla impossibile fin da principio, legando uno spirito nobile e desideroso di vivere a un corpo non idoneo alla vita.”


(THOMAS MANN,  1924, La  Montagna Incantata, capitolo IV, "Un acquisto necessario". 3° ed. Milano: Corbaccio). 



Tutti noi conosciamo Leopardi, la cui vita fu contrassegnata  dalla malattia e dall’infelicità, tanto che fin dagli anni giovanili egli maturò una profonda “cognizione del dolore”.  Fu “un uomo gobbo, malaticcio, con un’anima originariamente grande, ma di continuo umiliata dalla miseria del corpo e trascinata nelle bassure dell’ironia, un’anima i cui lamenti straziano il cuore.” 

Nello Zibaldone Leopardi afferma che "le modificazioni del pensiero dipendono totalmente dalle sensazioni, dallo stato del nostro fisico; che l'animo nostro corrisponde in tutto alle varietà ed alle variazioni del nostro corpo. Un fatto, pechè noi sentiamo corporalmente il pensiero: ciascuno di noi sente che il pensiero non è nel suo braccio, nella sua gamba; sente che egli pensa con una parte materiale di sè, cioè col suo cervello, come egli sente di vedere co' suoi occhi, di toccare colle sue mani".


(GIACOMO LEOPARDI, Zibaldone di pensieri,  pag. 2861.  Letteratura italiana  Einaudi)



"Il deforme Leopardi...fu privo dell'amore delle donne, e ciò soprattutto deve averlo reso incapace di impedire che l'anima gli si intristisse. Vide impallidire la luce della gloria e della virtù, la natura gli parve maligna...d'altro canto  maligna è, stupida e cattiva...e disperò della scienza e del progresso!...Qui è il "dilemma del sentimento umano"..."

(THOMAS MANN,  1924, La  Montagna Incantata, capitolo IV, "Un acquisto necessario". 3° ed. Milano: Corbaccio). 

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